Avete fatto la spesa al supermercato? Prendete un prodotto alimentare pronto confezionato in busta o una bibita in bottiglia, troverete scritta nella sua etichetta questa sigla commerciale: HFCS High Fructose Corn Syrup, “sciroppo di mais ad alto contenuto di fruttosio”. Questo sciroppo e’ ottenuto partendo dall’amido di mais, tramite l’uso di composti chimici o enzimi. Viene usato anche il termine sciroppo di mais o sciroppo di glucosio-fruttosio.
Gli sciroppi di glucosio-fruttosio, ottenuti dal mais, sono usati come dolcificanti in diversi alimenti come marmellate, confetture e conserve, bevande, brioches e merendine, barrette energetiche, barrette sostitutive del pasto…
Lo sciroppo di mais viene usato perché costa poco, molto meno dello zucchero comune, ma dolcifica più del saccarosio!
In una giornata in cui siamo abituati a mangiare prodotti da forno, biscotti, merendine, bibite, bevande dolcificate appunto con sciroppo di glucosio-fruttosio, cioccolata spalmabile, marmellate, caramelle, dolci, ma anche prodotti sostitutivi del pasto come barrette con la scritta light o “zero grassi”, o barrette energetiche per lo sport (generalmente quelle a costo inferiore), possiamo assumere una dose elevata di fruttosio. Il fruttosio introdotto nel nostro intestino non viene metabolizzato subito ma arriva direttamente al fegato dove se non prontamente utilizzato come nel caso di attività fisica, può essere trasformato e stoccato in acidi grassi, in particolare in acido palmitico (acido grasso saturo dominante nell’olio di palma, da cui il nome) contribuendo alla comparsa della steatosi epatica (fegato grasso), aumento di trigliceridi e colesterolo nel sangue, accumulo di adipe corporeo.
Una elevata dose giornaliera di fruttosio che i bambini possono assumere (con il benestare dei genitori), da merendine, caramelle, bibite gassate o the in bottiglia, cioccolata spalmabile, può contribuire all’obesità infantile…e si vede! Basta guardarsi un po’ in giro…
Lo stereotipo di ” grasso è bello” o “è salute”, è un modo di pensare e conseguentemente agire che è indiscutibilmente pericoloso per la salute futura dei nostri bimbi. Infatti si vanno ad anticipare i tempi per la comparsa di problematiche metaboliche.
Il fruttosio usato nei prodotti alimentari ha anche lo scopo di esaltare il gradimento al palato, quindi di rendere quel prodotto più desiderabile, e dato il maggior potere dolcificante, favorisce il loro consumo continuo, generando un circolo vizioso. Più è dolce un alimento e più viene cercato, scalzando dalle preferenze cibi più salutari, che nel caso dei bambini si traduce in minor voglia di mangiare cibi sani preferendo i cibi dolci e in quantità elevate. Il fruttosio infatti, interferisce con il segnale di grelina e leptina, due ormoni deputati al controllo di fame e sazietà.
Quindi prestiamo attenzione all’alimentazione dei giovani e giovanissimi, è possibile mangiare anche prodotti contenenti fruttosio, ma sempre in un’ottica di eccezione.
Mangia bene
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