Quanti mangiano in 10 o 20 minuti pensando sia sufficiente, ed avere così più tempo per fare altro?
Purtroppo non è una scelta salutare, perché la ricerca sulla nutrizione ci dice che
è meglio mangiare masticando a lungo, e soprattutto gustando il cibo introdotto e assaporandolo a pieno.
Infatti gli studi fatti, hanno evidenziato che chi mastica di più, non solo ha vantaggi sulla digestione e il dimagrimento, ma anche sulla incidenza di malattie cardiovascolari (si vive sani più a lungo!).
Di contro, coloro che mangiano di fretta, pressati dall’ansia e dallo stress, o distratti da altro senza gustare i cibi introdotti (mangiano quasi senza rendersene conto!) hanno un incremento significativo dei fattori di rischio cardio-metabolici, quali l’aumento della glicemia e la riduzione del colesterolo buono (HDL), e ciò indipendentemente dalla presenza di sovrappeso od obesità.
Tutti questi vantaggi solo masticando di più e più a lungo?
Sì!
Un gesto naturalmente semplice, ma con effetti positivi enormi.
Infatti la masticazione prolungata è in grado di
- controllare la fame nervosa attraverso un circuito che dalla bocca e dalle papille gustative manda segnali di sazietà al cervello e ai nuclei della fame; e
- di conseguenza aiutare il dimagrimento;
- attivare la digestione, riducendo i gonfiori addominali, e favorendo il rilascio del succo pancreatico (indispensabile per la digestione ottimale degli alimenti);
- ridurre l’ingestione di aria con il cibo (mangi piano e la pancia rimane più piatta, l’addome meno pronunciato);
- ridurre la fermentazione dei cibi nello stomaco e nell’intestino;
- agire sul sistema cardiovascolare riducendo i tassi di colesterolo e gli eccessi glicemici;
- aumentare il dispendio calorico associato al metabolismo di ogni singolo boccone masticato, che può sembrare di piccolo valore, ma ripetuto più volte, ha anch’esso un impatto nel totale dispendio giornaliero.
- Inoltre, annusare, assaporare e gustare con calma il proprio cibo, appaga il nostro corpo in modo completo, e quando ciò accade ci sentiamo veramente sazi! Questo atteggiamento determina una netta riduzione della introduzione dell’alimento, come se questo avesse contribuito ad innalzare l’indice di sazietà senza neanche avere ingerito il cibo, per cui, quanto più si mastica e si annusa e si assapora un cibo, tanto meno si cerca di riempirsene. Mangiare senza “gustare sensorialmente” il proprio pasto non sfama né cervello né fisico.
Masticare è un semplice trucco per la tua salute, facile, gratuito, alla portata di tutti!
E se la “posata” si chiama così perché, tra un boccone e l’altro, va appunto “posata” sul tavolo, un fondamento di verità ci sarà!
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