RITROVARE UN CORPO GIOVANE

 Mi capita di incontrare in studio persone over 60 anni  con poca vitalità,un po’ confuse, rallentate nella reattività del movimento corporeo, talvolta assenti con la mente, con una postura corporea non eretta, che denota fatica nella deambulazione e poca forza, con difficoltà nel ricordare il nome delle persone. Già da questi segnali, e poi con la conferma dell’analisi strumentale, mi diventa chiaro che uno dei problemi è il loro metabolismo proteico. Infatti la sintesi delle proteine è la chiave della vitalità e del tono dell’umore, di quell’energia che dà ancora voglia di vivere con slancio, avere una sana massa muscolare e mantenere una efficiente memoria. La prima mossa è sicuramente quella di verificare la dose giornaliera di proteine assunte con gli alimenti, proteine vegetali e proteine animali, che generalmente in queste persone, evidentemente, è scarsa, il più delle volte per convinzioni errate o perché si pensa che una “minestrina” alla sera sia sufficiente. Questa è una lacuna che va colmata, perché non basta “mangiare qualcosa” al solo scopo di avere la pancia piena ma deve essere un nutrirsi tutti i giorni il più bilanciato possibile. Occorre scegliere anche alimenti contenenti proteine magre cioè alimenti che hanno una buona dose di proteine senza essere accompagnate da eccessiva presenza di acidi grassi che nelle carni animali sono per lo più saturi. Una buona scelta sono la carne bianca del pollame ed il pesce che hanno proteine magre ed un tessuto connettivo di più facile digestione. I formaggi e salumi hanno sì proteine, ma  contengono alte dosi di grasso animale, che saltuariamente si possono gustare, ma sicuramente non devono rientrare in pasti frequenti Buona la combinazione tra cereali e legumi per chi vuole addentrarsi nel vegetariano, ma attenzione però alle porzioni di questi alimenti perché oltre alle proteine, si deve tenere conto dell’apporto calorico dato dalla somma dei 2 tipi di carboidrati, nonchè al picco glicemico… I semi oleosi sono una buona fonte di proteine vegetali, ma da tenere più in considerazione per l’alto apporto di grassi buoni che di proteine in sé.  Non introducendo la personale e corretta dose giornaliera di proteine, il corpo umano “cannibalizza” se stesso,  riducendo la sua massa magra muscolare poiché essendo organo metabolicamente attivo ma non supportato nel turnover proteico, non riesce a “ricostruire” nuovo muscolo .  Il perdurare negli anni di questa situazione, causa una condizione patologica definita sarcopenia, condizione da cui è possibile ritardare gli effetti con un corretto lifestyle.

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Impariamo a comprendere i segnali del nostro corpo

Anche i capelli sono una spia che ci indica che qualcosa in noi non va come dovrebbe essere.
I capelli sono un filamento proteico che cresce da follicoli che si trovano nel derma. I peli sono una delle caratteristiche che definiscono i mammiferi. Il corpo umano, a parte le aree di pelle glabra, è coperto di follicoli che producono spessi capelli terminali e sottili velluti. L’interesse più comune per i capelli si concentra sulla crescita dei capelli, sui tipi di capelli e sulla loro cura, utilizzando i più svariati prodotti come shampoo, balsami, lozioni e quant’altro si trova in commercio per ottenere una chioma invidiabile. Ma i capelli sono principalmente un importante biomateriale composto principalmente da proteine, in particolare alfa-cheratina. Ed è proprio per la fondamentale origine biologica del capello, ovvero che origina da noi stessi, che è il caso di andare a fondo del problema nel caso notassimo una variazione importante nella composizione, se diventano più fragili, più opachi, ne perdiamo di più ecc,
Perché se noi risentiamo del cambio di stagione, i capelli sono l’evidente segnale che qualcosa da sistemare c’è!
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Attività fisica aerobica, anaerobica e dimagrimento: qual è il legame?

L’attività fisica è uno dei pilastri su cui si regge il controllo del peso corporeo, assieme ad un’alimentazione corretta e bilanciata.

Svolgere attività fisica ed esercizi mirati è fondamentale per ridurre il grasso, soprattutto quello viscerale (a tutti gli effetti un indicatore della salute) e per aumentare la massa magra.

Molto spesso il desiderio di perdere qualche chilo è lo stimolo a praticare dell’attività fisica, magari andando a fare qualche allenamento settimanale in palestra oppure una corsa all’aria aperta.

La dieta e l’attività fisica sono i migliori alleati nel controllo del peso e del benessere generale, perché un corpo in equilibrio e normopeso ha meno possibilità di incorrere in alcune patologie.

Infatti, al di là dell’opinione soggettiva e puramente estetica della silhouette più o meno snella, è bene considerare che il sovrappeso, e ancora di più l’obesità, sono fattori di rischio per diverse malattie cardiovascolari.

Esistono delle formule matematiche indicative per valutare i rischi correlati al sovrappeso e all’obesità in soggetti adulti (18-65). Infatti è stato elaborato l’Indice di Massa Corporea (IMC, kg/m2) che viene calcolato dividendo il peso espresso in kg per il quadrato dell’altezza, espressa in metri. Un indice con forti limitazioni, ma molto semplice da calcolare.

Il sovrappeso viene definito come eccesso di peso corporeo rispetto agli standard indicati dall’OMS. Se il valore di IMC è uguale o superiore a 25, siamo in uno stato di sovrappeso, se supera invece il valore di 30 siamo in una condizione di obesità.

È importante quindi svolgere dell’attività fisica regolare, in quanto consente di migliorare il bilancio tra le calorie assunte con la dieta, quelle accumulate sotto forma di grasso nel tessuto adiposo quando in eccesso, e quelle invece bruciate durante l’attività. Questo perché durante il moto viene aumentato il dispendio calorico per sostenere l’organismo in attività, ed inoltre, perché un piano di allenamenti ben cadenzato aumenta anche la spesa energetica a riposo, e questo è molto importante.

Attività aerobica, anaerobica e dimagrimento.

Con attività aerobica si intende un’attività fisica di lunga durata e di bassa intensità.

L’attività e gli sport aerobici più comuni sono la camminata veloce, la corsa, il ciclismo, il nuoto a bassa intensità, lo sci di fondo, la cyclette, il tapis roulant ecc.

L’esercizio aerobico aiuta a mantenere il fisico in salute: tonifica i muscoli in generale e, aumentando le richieste di ossigeno, rafforza il cuore ed i muscoli della respirazione, portando ad una migliore circolazione e ad una riduzione della pressione sanguigna.

L’esercizio aerobico non esasperato è collegato al controllo del peso dovuto al consumo delle riserve di grassi; aiuta inoltre a ridurre lo stress e a controllare gli stati depressivi e ansiosi.

L’esercizio anaerobico, invece, è un tipo di attività che si contraddistingue nell’eseguire sforzi intensi ma di breve durata come per esempio gli scatti, la corsa veloce, i salti, il sollevamento pesi, i circuiti HIIT,  ossia attività durante le quali il fisico viene portato vicino al limite della propria forza o della velocità. Questo tipo di esercizio ha bisogno di momenti di riposo prima di essere ripetuto.

L’attività anaerobica è finalizzata a mantenere e ad aumentare la potenza della parte del corpo sottoposta a sforzo e costruisce massa muscolare a discapito della massa grassa; inoltre rafforza i tendini, i legamenti, le ossa e le articolazioni.

Inoltre migliora l’attività cardiaca, riduce il rischio di subire lesioni dovute a debolezza muscolare.

Al fine di ottenere dei risultati concreti in termini di dimagrimento e di miglioramento del profilo metabolico, bisogna produrre le condizioni affinché si verifichi un innalzamento del metabolismo basale, consumando calorie sia attraverso l’attività aerobica, sia attraverso l’aumento della massa muscolare a discapito di quella grassa tramite l’attività fisica anaerobica.

In conclusione possiamo dire che è bene alternare i due tipi di attività fisica, prevedendo nel proprio piano settimanale momenti di attività fisica aerobica e altri finalizzati all’aumento della massa muscolare con l’attività anaerobica.

Ogni allenamento ha i suoi pro e contro, quello che conta per dimagrire è adottare una dieta corretta e fare sport con regolarità nel tempo.

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