Perché il rotolino non va via!

Una delle cause che tiene ben saldo al suo posto il classico rotolino all’addome è il dormire poco o male.

Succede perché non dormire a sufficienza fa mantenere il livello di cortisolo sempre alto nel nostro organismo. Il cortisolo è l’ormone dello stress (quindi la sensazione di essere sempre stanchi e stressati indica livelli troppo alti di cortisolo nel sangue, facilmente a livello cronico durante tutta la giornata).

Strategie di corretto lifestyle servono a normalizzare anche il sonno e il riposo notturno. Non a caso “dormire bene” è uno dei principi base da seguire in uno stile di vita sano. Dormire un po’ “come viene viene”, al motto di “dormire è tempo perso” tipico ormai di tante persone, o dormire solo quando il nostro lavoro e il nostro stile di vita imposto ci consente di farlo (penso a chi fa i turni di notte ad esempio…ma non solo), è uno di quei comportamenti che destabilizza la salute della persona e il suo equilibrio ormonale.

La formula è semplice:

cortisolo alto-glicemia costantemente alterata- eccesso di produzione di insulina-grasso addominale.

Questo disequilibrio ormonale non si aggiusta facendo più attività fisica sperando di dimagrire nell’addome (questo al contrario può creare ancora più stress e fatica all’organismo, che produrrà ancora più cortisolo diventando un circolo vizioso) o, peggio, seguendo diete miracolose o digiuni. 

Altro svantaggio di avere un livello di cortisolo alto, è che molto probabilmente sta smantellando la massa magra al fine di ottenere nutrimento, perché l’organismo, in questo particolare stato di stress permanente, ha forte richiesta di energia.

È dunque evidente che quanto prima si punti a normalizzare il sonno e lo stress nella propria vita, tanto prima vedremo pian piano sparire quel fastidioso rotolino!

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DORMI MALE? RIDUCI IL SALE

ritmo circadiano

Una ricerca fatta sui topi, che nutriti con una dieta ricca di sale, hanno mostrato un’attività anormale nella regione del cervello che controlla il ritmo circadiano. 

Una dieta ricca di sale non è solo dannosa per il sistema cardiovascolare e metabolico, ma lo è anche per il riposo notturno. 

Infatti un eccesso di sale influisce  negativamente a  livello nucleo soprachiasmatico (SCN), una regione del nostro cervello in grado di regolare i nostri ritmi circadiani.

L’interruzione del ritmo circadiano del corpo è associata ad un aumento del rischio di sindrome metabolica, infiammazione, disturbi dell’umore, cancro e persino morte prematura. 

Il SCN contiene un tipo di recettore chiamato recettori dell’endotelina B, presenti anche altrove nel corpo (a livello polmonare ad esempio) dove  svolgono un ruolo chiave nella gestione del sodio. 

Il SCN ha una maggiore attività neuronale durante il giorno e  minore di notte. Tuttavia, i topi sottoposti ad una dieta ricca di sodio,  hanno mostrato un’eccitabilità neuronale significativamente elevata durante la notte rispetto ai topi di controllo. Ciò potrebbe portare ad un lento ma costante declino o alterazione dei ritmi sonno-veglia.

L’attività neurale notturna è diminuita quando i topi sono stati trattati con un bloccante del recettore dell’endotelina B. Questo abbattimento dimostra sia che il sistema dell’endotelina può influenzare i ritmi circadiani sia che i farmaci del recettore dell’endotelina B potrebbero avere impatti inaspettati sugli orologi biologici delle persone che li assumono.

https://www.physiology.org/detail/news/2021/10/04/high-salt-diet-may-disrupt-body-clock?SSO=Y