Manteniamoci in salute  aumentando la performance dei mitocondri

I mitocondri sono organuli cellulari deputati principalmente alla produzione di energia, tramite l’utilizzo dell’ossigeno (reazioni aerobiche). Per questo motivo sono definiti le centrali energetiche delle nostre cellule. 

Il mitocondrio svolge molte funzioni, tra cui le più famose sono la sintesi dell’ATP, il ciclo di Krebs e la beta ossidazione degli acidi grassi (tutte funzioni energetiche).

Esistono delle strategie per mantenere o aumentare la vitalità di queste piccole centrali energetiche:

  • possiamo attuare una restrizione calorica; con la conseguente riduzione della disponibilità di nutrienti, si ha un effetto controintuitivo sui mitocondri. Essa aumenta l’attività degli elementi della catena respiratoria e contemporaneamente riduce la produzione di radicali liberi. Inoltre, si verifica l’attivazione di proteine chiave come PGC-1α, che controllano i processi di autofagia e di sintesi dei mitocondri. Il risultato finale è l’eliminazione degli organelli mitocondriali disfunzionali, sostituiti da strutture nuove, attive ed efficienti, in grado di produrre elevate quantità di energia con un impatto ambientale cellulare ridotto.
  • possiamo supportarli tramite l’Integratore di Coenzima Q10 può essere collegata alla mitigazione dell’infiammazione e dello stress ossidativo;
  • o con l’integrazione di pirrolochinolina Chinone (PQQ) o di Acido Alfa-Lipoico (ALA):
  • ancora la supplementazione di carnitina: è coinvolta nel trasporto degli acidi grassi a lunga catena nei mitocondri per creare ATP. Supporta anche la rimozione di metaboliti tossici dai mitocondri;

Ovviamente non basta prendere una pillola per vedere un miglioramento dei nostri parametri, ma la prima cosa da fare è sicuramente la modifica del nostro stile di vita.

  • Diventare più attivi o meglio praticare regolarmente esercizio fisico ha un impatto nell’indurre fortemente un adattamento del nostro mitocondrio. Va detto però che ciò si basa sull’intensità dell’allenamento. Sebbene qualsiasi forma di movimento sia migliore di nessun movimento, l’inserimento di un po’ di esercizio ad alta intensità, in base alle proprie capacità, farà la differenza più grande nell’ottenere gli effetti benefici dell’improvvisata biogenesi mitocondriale migliorata.
  • Anche dormire bene e mantenere una routine regolare del sonno è importante per la salute mitocondriale poiché la funzione mitocondriale è legata al ritmo circadiano. La mancanza di sonno può influenzare negativamente il funzionamento dei mitocondri. Il sonno è un momento importante per il corpo per “pulire” mitocondri più vecchi e danneggiati e rinnovare nuovi mitocondri per una produzione di energia ottimale.

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A LUCE BLU: PERCHÉ È COSÌ IMPORTANTE?

Luce e buio coordinano i nostri ritmi circadiani primordiali, l’esposizione alla luce blu naturale al mattino permette di stimolare fisiologicamente il risveglio.

Ma anche le luci led delle auto, gli schermi di smartphone, pc, alcune luci di casa sono tutte fonti artificiali di blue light o luce blu.
Chi non ha l’abitudine di leggere, a letto prima di dormire, qualche ebook o film dal tablet o gli ultimi post dai social o le Google News dallo smartphone?
E vi sarete sicuramente accorti che quando, a letto, avete finito di guardare quella serie o quel film di Netflix dal vostro tablet, non riposate bene, o, a volte, non riuscite a svegliarvi nonostante abbiate dormito abbastanza ore. Siamo sempre più connessi, ma sempre più stanchi.

Questo perché esporsi alla luce blu degli schermi la sera disturba il nostro orologio biologico e riduce la qualità del sonno.
Dicevamo che la luce blu tipica dell’alba è la luce blu fisiologica, ed è caratterizzata da un’energia molto elevata, di poco inferiore a quella dei raggi UV e, per questo, è il più potente attivatore del nostro orologio ipotalamico interiore, il Master Clock, il principale regolatore dei nostri ritmi circadiani interiori.

Rappresenta il segnale naturale, forte e chiaro che deve pervenire al tuo cervello ogni mattino: è il “via”, l’inizio della giornata, il POWER ON. Tale segnale induce l’attivazione di specifici assi ormonali e metabolici che permettono, a loro volta, di modulare le attività di organi e cellule. Andare ad interferire alterando questa comunicazione non è affatto proficuo, in quanto l’esposizione costante alla luce artificiale di intensità blu (blue light) risulta particolarmente nociva per i ritmi circadiani del nostro organismo in quanto disorienta il Master Clock.

Gli smartphone, i tablet, i PC sono solo alcuni esempi di fonti di blue light ed ecco il motivo per cui i dispositivi, ormai da anni, possiedono l’opzione “filtro luce blu”, programmabile per fasce di orario, che trasporta le tonalità dello schermo dal blu all’arancio, colore caratterizzato da una lunghezza d’onda a minor energia e per questo motivo, più rilassante.
(Consiglio di applicare questo filtro a partire dal pomeriggio per salvaguardare il nostro Master Clock; se invece sei un utilizzatore frenetico degli schermi, per svago o per lavoro, potresti tenerlo sempre applicato al fine di non affaticare i tuoi occhi).
Perché applicare il filtro luce blu?
Fisiologicamente l’aumento della produzione di melatonina, l’ormone del sonno (e non solo) a fine giornata, è dovuto al tramonto del sole e all’intensità della luce naturale che diminuisce, ci spostiamo dall’alba al tramonto. (Se ne hai occasione cerca di guardare sempre il tramonto, ne avrai giovamento).
Ma se andiamo a letto distratti da uno schermo, la luce blu emessa da questi dispositivi stimola di nuovo i recettori della nostra retina che suggeriranno alla ghiandola pineale (l’organo che secerne la melatonina) di ridurre la produzione di melatonina. Ed eccoci svegli come se fosse giorno, la secrezione di melatonina è ritardata, e l’insonnia prende voce.
Il non dormire bene, il non riposo quando perdura nel tempo, porta con sé non pochi effetti dannosi. Infatti è proprio durante la notte che il sistema immunitario, le cellule del corpo, il sistema nervoso si rigenerano e “fanno le pulizie” eliminando tutti i residui metabolici accumulati durante il giorno. Di notte il cervello fissa i ricordi, e ora chiedetevi perchè non avete memoria… Attenzione anche all’utilizzo di pastiglie o le gocce di benzodiazepine – alprazolam, zolpidem, ecc, perché questi farmaci, queste molecole, ti portano in un particolare dormiveglia, molto distante dalla fase rigenerativa nel sonno che non significa dormire bene, anzi, è un finto riposo.
Ci sono diversi modi per capire se il nostro ritmo circadiano e il Master Clock funzionano correttamente, il primo è ascoltare il proprio IO. Per chi ancora non vi riesce, un indizio potrebbe essere la sveglia del mattino. Quando non ti serve più, perchè ti svegli in perfetto orario da solo, e, bada bene, scatti energico in piedi, pieno di voglia di fare e positività, è molto probabile che il tuo Master Clock stia funzionando bene, i tuoi ritmi circadiani funzionano!
Ed il caffè sarà un optional per quel gusto amaro che lascia in bocca e non per darti la carica, perchè il tuo sistema nervoso sarà già operativo!
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Dormi